La manutenzione elettromeccanica dei macchinari consente alle aziende di poter risparmiare, evitando i costi indiretti dovuti al fermo macchina e ai ritardi di commessa.
Motori elettrici e generatori sono componenti sempre presenti nelle aziende e nelle imprese. La manutenzione elettromeccanica controlla lo stato di tutte le parti elettriche di questi macchinari: trasformatori, inverter, stabilizzatori, in modo che non vi siano accumuli anomali che possano portare in corto gli utensili, bloccando il macchinario per parecchi giorni. La spesa indiretta che ricade sulle aziende in questi casi è notevole e finisce sovente per ripercuotersi anche sul resto della produzione; liberare un altro macchinario per completare una produzione programmata inizialmente sulla macchina danneggiata o l’impossibilità stessa di eseguire la lavorazione e doverla esternalizzare, con i conseguenti costi aggiuntivi non preventivati.
Soprattutto per quei macchinari che prevedono la trasformazione di una sorgente di corrente continua (CC o DC) in corrente alternata (CA o AC) la possibilità di incorrere a rotture degli apparati raddrizzatori (ovvero il dispositivo che consente tale inversione) è elevata se non vengono sottoposti ad una manutenzione elettromeccanica periodica.
Automazioni Industriali si occupa di programmare interventi mirati e di stilare un piano di manutenzione elettromeccanica per aziende e imprese, in modo da rendere sempre operativi i reparti di utensileria azionati da sorgenti elettriche.